Oggi è la giornata mondiale del Rifugiato

Riportiamo direttamente dal sito www.unhcr.ii :

Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti.

Con la Giornata Mondiale del Rifugiato l’UNHCR vuole invitare il pubblico ad una riflessione sui milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi vuole ricominciare a ricostruire il proprio futuro.

Ci sembra giusto, in un momento così delicato per tutti i migranti del mondo, soprattutto provenienti dall’Africa e dall’Asia, dare rilievo alla notizia e sensibilizzare tutti ad una riflessione sul significato del termine  fuggire. Si fugge perché non si hanno altre scelte, nella speranza di essere accolti, un dovere cui non ci si può sottrarre. Mai.

image (10)

3000 grazie! I figli di Angelo avranno il loro carretto!

Grazie alle Vostre offerte, sono stati raggiunti i tremila euro utili per comprare il carretto ai figli di Angelo e permettere loro di lavorare.

Molti hanno risposto con solerzia alla nostra richiesta sia singolarmente che come Associazioni.

Per noi riuscire a garantire un lavoro a dei giovani eritrei, utile a farli vivere con dignità, permettendo loro di costruirsi un futuro non abbandonando la terra che amano è un grande risultato.

Grazie! Grazie! Grazie!

 

Carrettiere-

Carrettiere-2

Di seguito riportiamo l’articolo/appello pubblicato il 30 marzo 2016:

La vita costruisce legami indissolubili; crea ricordi cui essere grati; ricordi che diventano radice per un futuro ancora tutto da costruire. Angelo è un gentile signore che negli ultimi 30 anni accompagnava a scuola con il suo carretto ed il suo cavallo i bambini delle case-famiglia che le Suore del Buon Samaritano gestiscono in Eritrea. Le suore affidando i bambini ad Angelo erano serene: con Angelo i bambini erano al sicuro. Angelo si assicurava che entrassero a scuola, li aspettava all’uscita per riportarli tutti alle varie case-famiglia di loro residenza, in quartieri diversi di Asmara. Angelo faceva tutto questo in cambio di poche nakfa (la moneta eritrea). Angelo possedeva solo quel carretto e quel cavallo e per tutta la giornata girava per Asmara svolgendo commissioni per chiunque avesse bisogno di trasportare qualcosa da un luogo all’altro, poi, puntuale come un orologio svizzero, ogni giorno all’uscita della, scuola andava a prendere i “bambini delle suore”.

Con il suo carretto ed il suo cavallo Angelo ha dato da mangiare per tutta la vita a sua moglie ed ai suoi cinque figli.

Pur avendo un nome italiano Angelo era meticcio nato da una relazione fra un italiano ed un’eritrea, ma non era stato riconosciuto dal padre e, quindi, non aveva potuto ottenere la nazionalità italiano per sé e per i figli.

Qualche anno fa  Angelo si è ammalato di Alzheimer, una malattia che lo ha distrutto da dentro, che ha minato i suoi ricordi ed il suo essere, i figli amorevolmente, finché hanno potuto, hanno continuato ad accompagnarlo nel suo lavoro, a garantire l’efficienza continuativa a tutti i rapporti di fiducia che nel tempo si era creato.

Angelo da pochi mesi ha lasciato questa vita.

I figli, che abitano tutti in un villaggio a pochi chilometri da Asmara, vorrebbero continuare il lavoro del padre, l’unico lavoro che dava loro sostentamento, ma non possono più farlo con il carretto e con il cavallo del padre. Invecchiano gli uomini, invecchiano gli animali, si usurano le cose.

Le Suore delle Buon Samaritano, affezionate alla memoria di Angelo, hanno promesso ai figli che avrebbero fatto di tutto per aiutarli, hanno promesso loro che avrebbero contattato noi dell’Associazione Mariam Fraternità- ONLUS per farci inserire l’acquisto di un nuovo carretto e di un cavallo, nella programmazione delle cose da realizzare per Asmara nel 2016.

Abbiamo accolto questa richiesta con piacere, tutti noi che siamo stati ad Asmara, chi più o chi meno, tutti abbiamo avuti contatti con Angelo e con la sua gentilezza che è diventata per noi seme e radice di questo progetto che proponiamo.

Come tutte le cose difficili da trovare un carretto decente ed un cavallo in buono stato hanno un costo non indifferente.

Le suore ci comunicano che un carretto ed un cavallo ad Asmara hanno un costo complessivo di circa € 3.000, chiunque voglia contribuire con una sua donazione all’acquisto, ci contatti oppure faccia una donazione a:

 C/C Postale N° 37447379 intestato a Associazione Mariam Fraternità-ONLUS

Oppure

C/C Bancario presso Banca Prossima- Filiale di Milano- Intestato a Associazione Mariam Fraternità- ONLUS. IBAN N°: IT49J0335901600100000009438

scrivendo nella causale:  CARRETTO E CAVALLO PER I FIGLI DI ANGELO.

Carrettiere-2 Carrettiere-

Foto: Il figlio di Angelo su un carretto fattosi prestare appositamente per fare la foto per far capire a noi dell’Associazione Mariam Fraternità- ONLUS cosa si dovrebbe acquistare.