Associazione Mariam Fraternità – ONLUS
Diamo una speranza a chi non ne ha
La Congregazione delle Suore del Buon Samaritano ha attualmente tre case-famiglia in Asmara una situata in un sobborgo povero, Ghezaberanu, l’altra a Matemenai e la terza, la “Casa degli Angeli” che accoglie bambini malati di AIDS.
Le suore nelle case-famiglia cercano di dare ai bambini una vita quanto più possibile normale e serena negli affetti che nel tempo vengono consolidati.
I bambini, infatti, frequentano tutti la scuola; finita la scuola: mangiano insieme, giocano insieme ed insieme partecipano a tutte le attività proposte dalle suore.
I bambini arrivano in casa-famiglia per lo più perché trovati in strada abbandonati e/o negli ospedali. Spesso i loro casi vengono segnalati alle suore o dalla polizia o dai dottori dell’ospedale. Le suore, dopo aver avuto la segnalazione, tentano di risalire alla famiglia di origine per cercare di capire se hanno parenti ancora in vita e conoscere la loro storia.
Quando arrivano in casa-famiglia nuovi bambini hanno, ovviamente, delle difficoltà ad ambientarsi e, spesso, vivono un periodo di mutismo.
Qualcuno non conosce nemmeno il proprio nome.
I bambini, tutti, vengono educati alla solidarietà reciproca ed all’accoglienza.
Per questo motivo appena un nuovo bambino piccolo entra in casa viene aiutato ad ambientarsi. Tutti, in casa, soprattutto i più piccoli, cercano di salutare il nuovo arrivato dandogli i propri giocattoli più preziosi. I giocattoli, una volta che il nuovo arrivato si è ambientato, diventano di nuovo proprietà comune e, quindi, causa di divertenti litigi fra bambini.
Le suore cercano di far vivere ai bambini un’atmosfera del tutto familiare, non formale ed irrigidita, spesso si organizzano piccole gite fuori porta soprattutto a cavallo delle vacanze scolastiche. Il metodo educativo al quale le suore della Congregazione delle Suore del Buon Samaritano si ispirano, è quello ideato e teorizzato dalla educatrice italiana Montessori.
I bambini in età scolastica frequentano normali corsi di studi presso gli istituti Eritrei riconosciuti o la scuola Italiana di Asmara.
Nelle tre case-famiglia vengono attualmente ospitati 43 bambini di cui 20 malati di AIDS che vengono accompagnati periodicamente in ospedale per i controlli e il ritiro delle medicine.
Gli altri 21 sono bambini trovati in strada totalmente abbandonati o orfani.
Solo per il cibo, il latte, le medicine, il trasporto e le tasse scolastiche le tre case famiglia hanno un costo complessivo mensile di circa € 4.950,00 pari a € 59.400,00 annui.
I bambini malati di AIDS devono seguire una dieta mirata che sia fonte di energia e abbia tutti i nutrimenti di cui hanno bisogno per crescere, a questo le suore pongono molta attenzione.
Le medicine per L’Aids, invece, sono totalmente gratuite.
Segnaliamo che per la presenza di molti bambini e per le molte richieste di aiuto, ci sarebbe bisogno di comprare o affittare una casa più grande per ospitare i bambini di una delle case – famiglia ormai pienissima (Maitemenai) e accoglierne dei nuovi.
La Congregazione delle Suore del Buon Samaritano negli ultimi venti anni ha costruito e gestisce i seguenti asili:
Hembertì (Villaggio a 30 km a sud ovest di Asmara)
Hazien (Villaggio a 30 Km a nord ovest di Asmara)
Mai Eidegà (Villaggio a 10 Km da De Kamerè)
Ad ogni bambino vengono assicurati ogni giorno: merenda, momenti ludici e momenti educativi (primi approcci alla lettura, alla matematica e alla religione).
Il costo complessivo annuo è di € 39.000,00
Inoltre, la Congregazione delle Suore del Buon Samaritano, ha dato vita e gestisce l’asilo nel carcere femminile di Asmara.
Il costo annuo per la gestione dell’asilo del carcere femminile non è definibile perché sottoposto a molte variabili, non ultima il numero di bambini, figli di detenute, presenti.
Ad ogni bambino, in ogni caso, vengono assicurati: merenda, momenti ludici e momenti educativi (primi approcci alla lettura, alla matematica e alla religione).
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