Le gocce di solidarietà che amiamo

Il 6 agosto del 2018 pubblicammo un appello di solidarietà. Era un appello triste, angosciato. Raccontava di una mamma che aveva tentato il suicidio perché dopo essere stata abbandonata non riusciva a vedere orizzonti possibile per la crescita delle sue gemelline: Martha e Maria.

A quell’appello rispondeste in molti, in pochi giorni furono raccolti più di duemila euro.

Con quei soldi le Suore del Buon Samaritano, non solo hanno garantito a Martha e Maria il latte che si chiedeva, ma stanno continuando ad assisterle, quotidianamente e, assistendo loro, assistono la mamma, che sembra essere finalmente uscita da stati di coscienza depressivi e privi di orizzonti futuri.

Da pochi giorni Martha e Maria hanno festeggiato il primo compleanno in una delle case-famiglia delle Suore del Buon Samaritano ad Asmara, postiamo le foto. A dire il vero, ci è stata inviata anche una foto della mamma, ma non la pubblichiamo perché riteniamo sia stata ripresa in un momento molto intimo: mentre allatta le due bambine, possiamo testimoniare, però, di un suo viso sereno e sorridente.
Al di là di tutto, sono questi i momenti che ci danno la forza di continuare a credere nel nostro lavoro, un lavoro che silenziosamente aiuta semplicemente l’altro a migliorare le proprie condizioni di vita, aiuta l’altro, povero fra i poveri, a credere che la sua vita possa cambiare, crea orizzonti diversi a chi orizzonti non ha.
Noi lavoriamo per creare questi orizzonti, ma sappiamo benissimo che questi orizzonti non sarebbero possibili senza il vostro aiuto, il vostro appoggio.
