Fondazione “Dott.Domenico Tulino”
Promuovere il rafforzamento ed il sostentamento delle opere sociali ed istituzionali
Promuovere il rafforzamento ed il sostentamento delle opere sociali ed istituzionali
La Fondazione “Dott. Domenico Tulino” è stata costituita l´undici novembre 2003 e riconosciuta il diciannove maggio 2004, non ha scopo di lucro e intende promuovere il rafforzamento ed il sostentamento delle opere sociali ed istituzionali svolte dalla Congregazione delle Suore del Buon Samaritano di Asmara, nonchè sostenere e realizzare ogni forma di iniziativa volta alla raccolta di fondi da destinare ad attività dirette o indirette di assistenza sociale e socio-sanitaria nei confronti di quanti – siano essi bambini, adolescenti, giovani, adulti o anziani – si trovino in stato di malattia, debolezza, emarginazione, sofferenza, solitudine sociale, bisogno, con particolare riferimento alla popolazione dell´Eritrea in particolare e dell´Africa in generale.
La Fondazione Dott. Domenico Tulino si pone come ulteriori obiettivi:
Il Dott. Domenico Tulino, alla cui eredità si deve la nascita della Fondazione, nasce a Baiano (AV) il 26 luglio 1936.
Secondo figlio di una famiglia di otto, è molto legato ad un fratello, Antonio, che ha una grave malformazione alla spina dorsale.
Il padre, Raffaele, muore in giovane età lasciando tutti i figli in età scolare.
Domenico studia con profitto riuscendo, nel tempo, ad aprire studi commerciali a Napoli, Roma e Milano.
Dotato di grande intelligenza, riesce ad emergere nel lavoro con determinazione e sacrificio.
Di questo riconosce gran parte di merito a suo fratello Antonio e dice:
“Nel contesto della nostra famiglia Dio ha voluto essere buono con tutti noi dandoci nostro fratello Antonio che con la sua Anima e con il suo corpo malato ha segnato con le proprie sofferenze la nostra crescita umana, nutrendoci, tutti i giorni, con il proprio dolore. La personalità di Antonio è stata per me una fonte continua di formazione umana e professionale“.
Il fratello Antonio muore a 33 anni.
Nel tempo il suo percorso di spiritualità cristiana si sviluppa seguendo l’attività religiosa della sorella Pina che, diventata suora, viene inviata ad Asmara e inizia la sua missione in Eritrea.
La profonda religiosità e la determinazione della sorella che, in Asmara, fonda l’Istituto religioso delle Suore del Buon Samaritano, spingono Domenico a recarsi più volte nel paese Africano dilaniato da una profonda guerra civile.
Ad Asmara rimane molto colpito dalla situazione Eritrea, dalla grande povertà della sua gente, specialmente dai bambini. Vede le attività svolte dalla sorella Pina e dice:
“La sua ricerca è quella di trovare un nuovo modello di nucleo familiare che catalizzi e valorizzi gli affetti esistenti in un singolo componente della stessa famiglia, così da dare forza e coraggio allo stesso nucleo familiare nel suo cammino lastricato di enormi difficoltà”.
Decide così di supportare tutte le attività in Eritrea sia economicamente che spiritualmente.
Questo diventerà lo scopo principale di tutta la sua vita.
Muore nel 1999 dopo una lunga malattia e lascia in eredità a suor Pina tutti i suoi beni per far sì che le opere iniziate in Eritrea siano solo un seme di un lungo ed infinito percorso d’amore.
“Vedo da lontano, molto lontano,
un bambino scuro che mi sorride,
sarà di quelli,
che nutriti furono
dai miei sacrifici.
Ecco che l´umanità ritorna
e la vita, con essa, rivive.”
Domenico Tulino