In questi mesi faremo più di un articolo relativo al 5×1000, in vista della presentazione della dichiarazione dei redditi, infatti diventa per noi di vitale importanza far sì che quante più persone possibili scrivano il nostro codice fiscale, 02282700646, nell’apposito spazio dedicato alle Associazioni di volontariato.
Siamo una piccola associazione ed i nostri lettori assidui sanno bene che non abbiamo budget disponibili per fare pubblicità, quindi abbiamo bisogno che ognuno si attivi per fare da volano per questa nostra iniziativa verso i propri amici, parenti, conoscenti.
A voi lettori, quindi, ci rivolgiamo cercando di spiegare perché abbiamo la necessità di aumentare il numero degli aderenti.
Nel bilancio dell’Associazione relativo all’anno 2016 l’introito del 5×1000 è stato di €10.006,90 (ndr: lo Stato rimborsa dopo circa due anni, quindi questa cifra è quella corrispondente alla dichiarazione che gli aderenti hanno fatto nel 2014).
Questa cifra nel 2016 è servita a pagare in parte le nostre spese di gestione. In parte, non del tutto.
Prima di riportare i nostri costi relativi al 2016, crediamo sia opportuno fare due considerazioni:
- Negli ultimi anni per noi sono aumentati i costi relativi alla posta. Infatti siamo stati costretti a comunicare con l’Eritrea esclusivamente attraverso DHL visto che le poste eritree non funzionano. Chi ha aderito al nostro progetto di sostegno a distanza e riceve le lettere dai bambini avrà notato che sono circa due anni che esse arrivano con francobollo italiano. Infatti arrivano con DHL in sede e poi dalla nostra sede vengono smistate, attraverso Poste Italiane, a tutti. Solo per la spedizione delle lettere, quindi, c’è per noi una doppia spesa;
- Noi lavoriamo a stretto contatto con la Missione della Congregazione delle Suore del Buon Samaritano in Eritrea; tra fax e telefono comunichiamo con loro ogni giorno e, pur avendo aderito alla migliore offerta telefonica per comunicare con l’Africa, i costi di comunicazione non sono bassi.
Fatte queste considerazioni, le seguenti sono le spese estrapolate dal bilancio 2016 della nostra associazione:
- €6.000,00 Fitto (Sede Associazione e casa Hagos per ospitare eritrei che vengono a curarsi in Italia);
- € 3.406,99 spese postali così suddivise: € 2.571,49 per DHL (per spedire mensilmente le medicine necessarie e per ricevere le lettere dei bambini per coloro che hanno aderito al progetto di sostegno a distanza); € 835,50 Poste italiane (parte spesi per inviare le lettere ricevute tramite DHL dei bambini facenti parte del programma del sostegno a distanza, parte spesi per inviare gli attestati relativi alle dichiarazione dei redditi dei donatori);
- € 789,91 spese di energia elettrica (comprensivi di sede Associazione e casa Hagos);
- € 2.150,13 spese telefoniche;
- €73,00 spese relative al sito www.associazionemariam.it;
- € 19,00 utenze.
Per un totale di €12.439,03. Cifra che speriamo sia coperta dal 5X1000 relativo all’anno 2016 che sarà nella nostra disponibilità nel 2018.
La nostra politica è da sempre quella di inviare integralmente alla Missione della Congregazione del Buon Samaritano le donazioni che ci vengono date.
Come associazione siamo sostenuti dalla Fondazione Dott. Domenico Tulino che, a sua volta, cerca di sostenere progetti in Africa a favore dei poveri più poveri.
Per noi, quindi, aumentare gli aderenti al 5×1000 significa riuscire a non gravare sulla Fondazione dott. Domenico Tulino e permettere ad essa di finanziare quanti più progetti possibili a favore sia della Congregazione del Buon Samaritano ad Asmara che dei poveri più poveri in Africa in generale.
Aiutaci ad aiutare!
Nella tua dichiarazione dei redditi, nell’apposito spazio dedicato alle Associazioni di volontariato, scrivi il nostro codice fiscale:
02282700646
Invita tutti i tuoi amici a farlo, grazie!