Si Riparte
Si riparte
Si riparte dopo una luna pausa dovuta alla pandemia, a problemi di salute di alcuni collaboratori e, in maniera non secondaria, il contraccolpo dovuto alla scomparsa del nostro presidente storico, Don Francesco Tulino, la cui memoria in noi è sempre viva.

Si riparte ben sapendo che quando si è in pochi basta l’assenza di un solo elemento per interrompere quello che pur essendo necessario può essere sospeso rispetto a ciò che non può essere fermato: l’aiuto ai bambini. In tutto questo periodo abbiamo sospeso la nostra comunicazione, abbiamo sospeso il giornalino, abbiamo mantenuto al minimo l’aggiornamento del nostro sito, ma non abbiamo mai smesso di prenderci cura, grazie a voi, dei nostri bambini eritrei, delle case- famiglia che abbiamo in Asmara e di tutti gli altri progetti che in Eritrea continuiamo a finanziare. Siamo consapevoli della nostra fragilità e sappiamo bene che allorquando ci fermiamo noi, in quel frattempo non si ferma la povertà, non diminuiscono le persone da aiutare, anzi aumentano e, in questo periodo di pandemia sono aumentate in modo inverosimile. Lottiamo contro i mulini a vento ma la nostra lotta, la lotta di noi tutti è necessaria per arginare, per costruire una barriera utile a creare la speranza in un futuro migliore in coloro che riusciamo ad aiutare.

Si riparte avendo nuovi obiettivi.
Il primo dei nostri obiettivi è quello di estendere il nostro programma di sostegno a distanza ad una nuova generazione di donatori. La nostra associazione è dal 1984, inizialmente come comunità parrocchiale, che sostiene a distanza, grazie al contributo mensile dei donatori, intere famiglie eritree. I bambini che vengono inseriti nel programma vengono aiutati fino al compimento della maggiore età, ci sono sostenitori che contribuiscono da trenta0tto anni alla crescita di bambini eritrei, hanno aiutato, con le loro donazioni mensili, almeno tre famiglie di diverse generazioni.
Negli ultimi tempi, sia per colpa della crisi economica occidentale sia per assenza di un vero e proprio ricambio generazionale, i nostri sostenitori sono diminuiti di molto senza che diminuissero i bambini da aiutare. Uno dei nostri desideri è, quindi, far conoscere la nostra realtà ai giovani, alle giovani coppie a coloro che hanno la stessa età di quando noi abbiamo iniziato ad occuparci di questi temi.

Un altro dei nostri obiettivi, rimanendo nell’ambito dei nostri scopi statutari, è quello di aprirci a nuove collaborazioni con Associazioni ed Enti in Italia e nella Comunità Europea per realizzare progetti di contrasto alla povertà in loci. Questo per diversi motivi, il più importante dei quali riguarda il non poter chiudere gli occhi di fronte alla povertà che avanza anche nei nostri territori ed in special modo nel Sud Italia.

Si riparte, quindi, nella speranza di avervi sempre al nostro fianco e nella speranza che siate sempre più numerosi.



