Urge sostegno a distanza: Misgana e Sennai schede 1556/B e 1557/B
E’ raro, molto raro, che fra i bambini che vengono inseriti nel programma di sostegno a distanza facciamo delle preferenze, è raro che proponiamo a chi ha intenzione di sostenere un bambino, un bambino che non segua un preciso ordine di iscrizione e di inserimento nel programma di adozioni. Prediligiamo coloro che sono iscritti da più tempo. Garantito loro un sostegno, proponiamo le nuove schede, i nuovi inserimenti. In genere siamo riluttanti anche a chiedere a chi decide di sostenere un bambino se voglia sostenere un maschietto o una femminuccia, anche questa ci sembra una discriminante, una preferenza fatta a danno di un altro. Per noi vige, in modo quasi esclusivo, la regola dell’iscrizione temporale al programma. Ci sono delle eccezioni, quelle che presentiamo oggi lo sono.
Le suore da Asmara ci stanno contattando quasi ogni giorno sperando di poter dare alle mamme di Migsana e Sennai belle notizie. Noi, nello sconforto, ripetiamo che non ci sono notizie, che prima di loro ci sono altre schede che devono essere affidate, che oggi è difficile, per colpa della risi economica, che una famiglia si assuma l’onere di un sostegno a distanza, che stiamo facendo il possibile cercando di contattare tutti coloro che da anni collaborano con noi. Parole. Servono fatti. Urgono. In accordo con Suor Pina e con la Congregazione delle Suore del Buon Samaritano, abbiamo deciso di fare un’eccezione, di dare priorità, nel programma di sostegno a distanza, a Migsana e Sennai.
Le loro mamme, infatti, da mesi non sanno più cosa fare, da mesi bussano alle porte delle suore in cerca di alimenti per i loro figli, da mesi supplicano per ricevere un aiuto sicuro.
Le mamme di Migsana e Sennai non si conoscono fra di loro, ma hanno una storia simile. Entrambe hanno un marito disperso: forse morto, forse partito, forse disertore. Entrambe, avendo figli molto piccoli, non possono andare a lavorare, vivono di quello che loro danno parenti e amici. Non basta, non può bastare. Le suore fanno il possibile per aiutarle, ma non hanno i mezzi per aiutarle in modo costante, tanto da garantire ai loro figli, una giusta alimentazione e una doverosa scolarizzazione. Il sostegno a distanza sarebbe la soluzione.
A Migsana e Sennai sono state assegnate le schede 1556/B e 1557/B, il sostegno a distanza ha un costo di 26euro al mese, meno di un caffé al giorno.
Se qualcuno di voi lettori vuole sostenere Migsana e/o Sennai e vuole più informazioni in merito, ci contatti allo 0818244999 o invii una mail a info@associazionemariam.it
Fatelo, è urgente!
P.S.: Se qualcuno di voi lettori ha già un sostegno a distanza e non ha intenzione di averne un altro, cerchi di sensibilizzare qualche proprio conoscente a farlo, grazie!


